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Perché San Valentino è diventato l’eroe dell’amore?

San Valentino è riconosciuto come il protettore dell’amore: ma chi era Valentino e perché è stato scelto come eroe del sentimento universale?

 

La storia di San Valentino affonda le proprie radici nella seconda metà del ‘200. Sulla vita del santo ci sono svariate notizie, alcune poco credibili, altre riconosciute come le più valide. Secondo le leggende che si sono tramandate negli anni, San Valentino sarebbe nato a Interamna Nahars nel 176. Diventato vescovo di Terni, fu poi ucciso e riconosciuto come martire. Ma per quale motivo viene associato agli innamorati?

Probabilmente tale tradizione deriva dalla seconda metà del ‘400, quando papa Gelasio decise di istituire la festa dedicata agli innamorati per debellare la tradizione romana dei Lupercàli, legata alla sfera più antica e primordiale della sessualità umana. Papa Gelasio, quindi, pensò ad una festa che potesse celebrare l’amore allontanandolo dal concetto più primordiale e strettamente legato alla sfera sessuale.

Venne così inserita nel calendario la festività di San Valentino nel giorno del 14 febbraio in cui ricorre l’anniversario dell’uccisione del Santo.

Credits: Foto di Designecologist al sito www.pexels.com

Ma San Valentino, chi era? Ci sono diverse storie e leggende, ma una delle più accreditate narra che fosse un sacerdote vissuto durante il terzo secolo a Roma. In quel periodo l’imperatore Claudio II decise che la guerra fosse solo per gli uomini single quindi abolì il matrimonio e i fidanzamenti per i ragazzi in età di leva. Valentino, battagliero sacerdote cristiano, si oppose a questa legge e celebrò un matrimonio proprio il 14 febbraio. Scoperto, venne condannato a morte dall’imperatore Claudio.

Secondo un’altra leggenda, San Valentino era vescovo di Terni e grande sostenitore degli innamorati, che incoraggiava e guidava fino all’altare, spingendo affinché si creasse al più presto una famiglia con dei figli.

Un’altra leggenda riporta che il vescovo di Terni era in grado di curare le persone affette da disturbi neurologici ed epilessia. Il filosofo Cratone, che aveva un figlio affetto da un disturbo neurologico, contattò Valentino intorno al 300 d.C. e gli chiese di raggiungerlo a Roma per guarire il giovane. Il vescovo accettò a patto che il filosofo si convertisse al cristianesimo. Così, dopo una lunga notte di preghiere, il figlio di Cratone guarì e il filosofo si accostò alla religione cristiana. Ma a Valentino toccò una terribile fine: il prefetto romano lo catturò e ordinò che le guardie lo impiccassero a causa della sua fede.

Un’altra leggenda si rifà alla storia secondo cui San Valentino era il vescovo di Terni e nel 270 si recò a Roma per convertire i pagani predicando il Vangelo. Anche in questa narrazione si inserisce la figura dell’imperatore Claudio che, secondo la storia, provò a convincere il vescovo ad allontanarsi dalla fede. Valentino si rifiutò e tentò di convertire l’imperatore: per questo motivo Claudio non lo uccise ma lo affidò ad una famiglia nobile. L’arresto, il martirio e la decapitazione di San Valentino sarebbero quindi avvenuti sotto l’impero di Aureliano, quando la figura del vescovo era diventata popolarissima a Roma.

Credits: Foto di Belinda Fewings su Unsplash

Nonostante le innumerevoli leggende che spiegano chi era San Valentino, quest’ultimo è universalmente riconosciuto come protettore degli innamorati. La festa del 14 febbraio, però, è stata istituita molti anni dopo l’uccisione del Santo.

Secondo la storia, come anticipato, fu papa Gelasio a decidere di inserire in calendario la festività nel tentativo di debellare una tradizione romana considerata troppo spinta rispetto ai canoni della religione cristiana. I romani, infatti, festeggiavano i Lupercàli, antichi riti pagani legati alla fertilità durante i quali le donne in attesa o che desideravano un figlio si facevano frustare per strada da uomini nudi devoti al Dio Luperco. Il Papa decise quindi di debellare questo rito pagano e di istituire la festività il 14 febbraio.

L’abitudine di scambiarsi messaggi d’amore nel giorno di San Valentino, invece, andrebbe collocata nel periodo dell’Alto Medioevo, parallelamente alla nascita del circolo di Geoffrey Chaucer e dell’amor cortese.

A tutti gli innamorati… BUON SAN VALENTINO!!!

Credits: Foto di Sidney Pearce su Unsplash