Con l’arrivo della Primavera, l’esplosione di colori e profumi invita tutti noi a godere del tepore delle giornate e dello spettacolo di una natura che si fa rigogliosa.

A cavallo di una bicicletta si può godere del magnifico paesaggio, procedendo a ritmi slow, fermandosi per un pic-nic o una sosta nei prati o nei parchi giochi che si incontrano lungo tracciati facili, sicuri e circondati da una natura strepitosa.

Vi proponiamo alcuni itinerari da cui potete prendere spunto per organizzare una piacevole gita fuoriporta o una giornata diversa in compagnia dei bambini, con suggestive pedalate tra natura e bellissimi paesaggi!

Credits: FOTO dal sito www.bikeitalia.it

La Ciclopedonale Mare e Monti, che collega Levanto a Framura, deve il suo nome al bellissimo paesaggio che l’accompagna per tutta la sua lunghezza di circa 6 km: da un lato i rilievi tipici della Liguria con la macchia mediterranea e dall’altro l’azzurro del mare. Il percorso è interamente su strada asfaltata ad uso esclusivo delle biciclette, quindi perfetto anche per i primi esprimenti sulle due ruote dei più piccoli. Il percorso è pianeggiante e, tra fresche gallerie e belvedere che si aprono su scorci di mare turchese, si arriva a Bonassola.

Credits: FOTO dal sito bicivendita.blogspot.com

Si va sulle tracce di Leonardo su una bella ciclabile che si snoda nel cuore del Parco dell’Adda nord tra vecchie centrali elettriche, filatoi e opifici costruiti tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Ai bambini piacciono molto i tratti in cui il fiume si fa più irrequieto, e nei punti in cui ci sono le rapide e le cascate le soste sono d’obbligo. Per trovare un bel prato dove fermarsi per un pic-nic conviene arrivare fino ad Imbersago, prendere il traghetto progettato da Leonardo Da Vinci e scendere sull’altra sponda del fiume dove si aprono grandi spazi verdi all’ombra di alte piante.

Credits: FOTO dal sito www.sportoutdoor24.i

Un buon punto di partenza, sul Lago di Ledro, per una pedalata in famiglia può essere il Museo delle Palafitte di Molina, che prima di salire in sella alle proprie bici, merita una visita. Qui si trovano i resti di un villaggio palafitticolo risalenti all’età del bronzo e numerosi percorsi e laboratori dedicati ai bambini. Lungo il percorso si incontrano, infatti, tre parchi giochi a Molina, a Mezzolago e a Pieve. Una volta arrivati a Pieve di Ledro, sulla sponda opposta del lago rispetto a Molina, chi non fosse ancora stanco può proseguire sulla ciclabile che arriva fino alla Riserva Naturale del Lago d’Ampola.

Credits: FOTO dal sito www.vitatrentina.it

In bicicletta sull’altopiano più grande d’Europa, si pedala tra prati in fiore con lo spettacolo delle cime dello Sciliar attorno a sé. Un percorso tranquillo di 5 km, adatto anche ai bambini parte da Compach e si segue la strada per Saltria. Lungo la strada si incontrano storie e leggende come quella del grande “TschonStoan”, dove si racconta dello stregone Kachler-Hans. Si pedala poi circondati dai prati fino alla Malga Ritsch, fino all’hotel Icaro dove ai bambini piacerà fare un’altra sosta per mettersi comodi sulla gigantesca panchina, “La panchina del gigante”, prima di proseguire fino alla Malga Schgaguler.

Credits: FOTO dal sito www.terredicastelli.eu

Si pedala vista mare a Bibione lungo la Ciclabile Passeggiata Adriatico che da località Pineda arriva fino al faro, all’estremità ovest della cittadina e ad un passo dal fiume Tagliamento. Lungo il percorso si incontrano tantissimi parchi gioco immersi nel verde e nella pineta o sulla spiaggia. E con il servizio passo-barca, operativo da maggio a settembre, si può oltrepassare il Tagliamento con la propria bicicletta e proseguire per altri 8 chilometri fino a raggiungere Lignano Sabbiadoro.