La Giornata Mondiale della Natura Selvatica, celebrata ogni anno il 3 marzo, sottolinea l’importanza della fauna selvatica e degli ecosistemi naturali per mantenere l’equilibrio del nostro pianeta.

Questa Giornata è stata istituita dall’Onu nel 2013 per celebrare la data in cui (nel 1973) 183 Stati hanno firmato la Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione. L’obiettivo è infatti preservare la rete della vita, di tutti gli  organismi viventi presenti sul Pianeta.

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La biodiversità e i contributi della natura agli esseri umani sono il nostro patrimonio comune e la più importante “rete di sicurezza” a sostegno  della vita dell’umanità.

E nonostante l’umanità intera dipenda dai prodotti e dai servizi essenziali che la natura fornisce, si è resa responsabile di gran parte delle estinzioni delle specie viventi: inquinamento, agricoltura intensiva, disboscamento e desertificazione mettono in pericolo non soltanto la fauna selvatica ma anche la nostra stessa sopravvivenza.

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Il World Wildlife Day mira a promuovere la consapevolezza sull’urgenza di conservare e utilizzare sostenibilmente le risorse naturali, enfatizzando l’importanza di adottare misure per proteggere la ricca varietà di vita sulla Terra.

Il tema del 2024 è “Connecting People and Planet: Exploring Digital Innovation in Wildlife Conservation”. La Giornata della Natura di quest’anno evidenzia come la tecnologia e l’innovazione possano guidare la conservazione della natura, il commercio sostenibile e legale della fauna selvatica e la coesistenza tra quest’ultima e l’essere umano.

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L’innovazione tecnologica ha reso la ricerca, la comunicazione e molti altri aspetti della conservazione della fauna selvatica più semplici, efficienti e precisi.

Tuttavia, l’accesso non equo a questi nuovi strumenti, l’inquinamento ambientale e le applicazioni non sostenibili di alcune tecnologie rappresentano questioni critiche da affrontare, nell’ottica di raggiungere l’inclusione digitale universale entro il 2030.