Stretti tra le spiagge più glamour e le cave di marmo delle Alpi Apuane, ci sono itinerari che strizzano l’occhio a tutti: duri e puri della bike, buongustai e amanti della dolce vita.

 

In Versilia – terra di turisti, marinai, artisti e amanti delle due ruote – gli atleti da Lido di Camaiore (teatro di numerosi arrivi del Giro d’Italia) puntano sparati verso Forte dei Marmi, per poi tornare verso la località di partenza, nella cronometro individuale che dà il via alla competizione Tirreno-Adriatico. Ma anche dei tantissimi amatori che, per 12 mesi all’anno, grazie a un clima particolarmente mite, fanno su e giù per le colline e per le Alpi Apuane, guardiane severe di questo tratto di costa modaiolo e ricco di servizi.

 

Chi volesse montare in sella e deviare dall’itinerario della competizione ha solo l’imbarazzo della scelta. Una delle uscite più gettonate è la salita a Montemagno, piccola frazione sulla strada che collega Camaiore a Lucca: un percorso perfetto per riprendere confidenza con i pedali dopo mesi di stop. La vera consolazione alla fatica della giornata è a tavola: qui si trova il meglio della cucina camaiorese!

 

Dal centro di Pietrasanta si può imboccare la salita che porta alla frazione di Capriglia: 350 metri di altitudine e una vista da post sui social, che nelle giornate più limpide arriva fino alla Liguria. Al rientro è d’obbligo una sosta nel centro storico di Pietrasanta, la cittadina dal cuore medievale che oggi è strettamente legata alla lavorazione del marmo. Qui hanno messo radici pittori e scultori famosi, tra cui il colombiano Fernando Botero, rendendola un museo d’arte contemporanea all’aria aperta.