Franco Ariano, per una vicissitudine di salute, ha avuto letteralmente una folgorazione per Vincent Van Gogh. Dopo quella notte in ospedale, Ariano si è appassionato al pittore misterioso, a tal punto da poter affermare di essere riuscito a coglierne la sua anima.

In poco tempo – ma tanto se si considera che lui pensa e lavora anche di notte – Ariano si è messo alla spasmodica e certosina ricerca di lettere, libri ed opere appartenute o collegate a Van Gogh, oltre ad aver effettuato delle scoperte, riconosciute a livello internazionale sulla vita e sul mito del pittore.

Tutto questo, abbinato alla determinazione, alla volontà e al sogno di Franco Ariano, sta sfociando nel desiderio di voler realizzare un museo su Van Gogh, unico nel suo genere a livello mondiale. L’intero progetto è supportato già dal Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi e dal noto produttore discografico e talent scout Claudio Cecchetto.

Per approfondimenti: www.vangoghfriends.com