Dolci light: la domanda è semplice ma la risposta richiede un po’ di attenzione… e ad aiutarci c’è la frutta!
La domanda: “è possibile usare la frutta al posto di ingredienti come latte, burro, uova e zucchero nella preparazione dei dolci (ma anche nella dolcificazione di bevande), così da renderli più leggeri e salutari?”
La risposta è: “sì, a patto che si scelga con accuratezza il tipo di frutta e si seguano delle piccole accortezze che permettono la tenuta del dolce e che mantengano intatte le proprietà benefiche della frutta stessa.“
Iniziamo con le mele, un frutto buono e sano che ha dovuto scontare la concorrenza di frutti più trendy come avocado e i frutti di bosco. Questi frutti possono essere utilizzati al posto di ingredienti meno salutari: se si vuole realizzare un dessert con cacao la mela può, ad esempio, sostituire il latte come ingrediente della crema pasticciera. La caseina presente nel latte andrebbe infatti a inibire l’assorbimento dei polifenoli del cacao, indebolendo la loro azione regolatrice della pressione, che risulta potenziata grazie al potassio presente nella mela.
Non solo dolci. Le mele possono essere usate come alternativa a latte e zucchero nella dolcificazione di una bevanda molto amata anche in Italia: il tè. L’alternativa all’uso del latte, ma anche dello zucchero, è l’abbinamento con una qualità specifica di mele, le Pinova, che contengono importanti sali minerali come potassio, fosforo e calcio.
Sulle proprietà benefiche delle uova si è discusso tanto. Dopo essere finite nel tritacarne della “cancel culture”, negli ultimi anni si è tornato a parlare dell’importanza delle loro proteine nobili: esse apportano numerosi amminoacidi essenziali che l’organismo non è in grado di sintetizzare da solo come la leucina e la colina, entrambi di grande aiuto per il mantenimento dell’integrità delle membrane cellulari.
Se si vogliono preparare ciambelloni, muffins o biscotti, la banana può essere usata al posto dell’uovo: le proprietà leganti di questo frutto, diffusissimo sulle nostre tavole, aiuteranno a rendere l’impasto umido e soffice. Per effettuare la sostituzione è sufficiente schiacciare mezza banana (va bene anche matura) in un piattino e aggiungerla all’impasto all’inizio della preparazione di dolci. Attenzione però: la sostituzione delle uova dovrebbe essere affiancata anche dall’utilizzo di 2 cucchiai di fecola di patate e 2 cucchiai d’acqua, oltre a mezzo vasetto di yogurt.
Per dolcificare torte e biscotti possiamo ricorrere a ingredienti che possiedono zuccheri naturali come frutta fresca, frutta secca ed essiccata. Così facendo, il fruttosio della frutta sarà abbinato alla fibra che tampona la glicemia e riduce l’assorbimento degli zuccheri in essa contenuti.
La sostituzione può essere sperimentata su un grande classico: la torta tiramisù. Per l’impasto si possono utilizzare 30 grammi di farina di carrube e 2 cucchiai di farina di cocco; per la crema servono invece 750 grammi di latte di mandorla non zuccherato. I restanti ingredienti per l’impasto sono: 220 grammi di noci, 100 grammi di datteri snocciolati, 1 cucchiaio di vaniglia in polvere, 2 cucchiai di cicoria solubile istantanea. Per la crema, oltre al latte di mandorla, servono anche 90 grammi di datteri snocciolati, 60 grammi di kuzu, 150 grammi di anacardi al naturale, scorza di limone, un cucchiaino di vaniglia in polvere e sale. Il risultato sarà un dolce con sole 260 chilocalorie!
Chi non vuole o non può usare il burro per questioni di intolleranza, dieta ipocalorica o per una scelta di vita vegana, può ricorrere a quello che è il frutto simbolo delle diete salutiste moderne: l’avocado. Il burro si usa nei dolci per conferire umidità, fare da legante e aiutare la lievitazione quando è montato insieme allo zucchero.
L’avocado è il frutto più simile al burro già al naturale ed è ideale per fare una pasta frolla. Tenendo a mente che una tazza di avocado corrisponde, più o meno, a una tazza di burro, per la preparazione della pasta frolla basterà schiacciare il frutto con la forchetta e usarlo al posto del burro nella preparazione dell’impasto!
