Il 22 maggio è la Giornata mondiale della Biodiversità indetta dalle Nazioni Unite per celebrare la ricchezza della vita sul nostro Pianeta.

Sul pianeta Terra vivono 8 miliardi di persone: questo traguardo, per molti versi impressionante, è stato raggiunto a novembre del 2023 e per quanto possa sembrare d’impatto rappresenta soltanto una minima parte della varietà che il mondo naturale terrestre può offrire. Si pensi a proposito che, secondo le stime degli scienziati, si ipotizza che sul nostro pianeta convivano pacificamente dai 3 ai 30 milioni di specie.

Moltiplicate questi numeri per ogni singolo esemplare esistente e raggiungerete numeri difficili anche soltanto da immaginare. Eppure basta una specie, quella umana, nemmeno la più numerosa, a mettere a rischio tutte le altre. Ecco perché alla luce di quanto evidenziato fino a questo punto risulta importante più che mai ricordare ogni anno una Giornata Internazionale come quella organizzata dalle Nazioni Unite ogni 22 maggio.

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Ogni singolo essere vivente, dagli animali della giungla alle sequoie californiane, passando per i batteri e gli insetti, fa parte della biodiversità, che non è nient’altro che l’estrema varietà di organismi presenti sul pianeta Terra. Perché sì, sono incluse anche tutte le minuscole creature delle quali spesso ci si dimentica, ma che restano fondamentali nel grande ciclo naturale.

Sii parte del piano” è il motto dell’edizione di quest’anno. Si tratta di un segnale di allarme per tutti i soggetti interessati al tema, affinché si possano mettere in atto una serie di misure per risolvere problemi già noti e si possa implementare il Quadro Globale di Biodiversità Kunming-Montreal, noto anche come Piano per la Biodiversità.

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La popolazione “mainstream”, in modo particolare, è chiamata a modificare le proprie abitudini in un’ottica green globale, riducendo il consumo di carne, acquistando e mangiando alimenti stagionali, diminuendo gli sprechi alimentari e impegnandosi nell’attività di compostaggio (in un’ottica circolare), limitando l’uso di imballaggi usa e getta e materie plastiche e più in generale promuovendo la biodiversità locale e indigena.

Nairobi sarà per l’anno 2024 al centro delle celebrazioni della Giornata Mondiale della Biodiversità: è proprio qui, nella capitale del Kenya, che sono state organizzate due riunioni degli Organi Sussidiari della Convenzione sulla Diversità Biologica, vale a dire la ventiseiesima riunione dell’Organo Sussidiario di Consulenza Scientifica, Tecnica e Tecnologica e la quarta riunione dell’Organo Sussidiario per l’Attuazione.